Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Descrizione

Partecipare alla selezione per mobilità volontaria tra enti pubblici

Le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire i posti vacanti nella loro dotazione organica anche mediante il passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente, e in servizio presso altre PA, che abbiano fatto domanda di trasferimento (Decreto legislativo 30/03/2001, n. 165, art. 30).

Per semplificare la mobilità nelle pubbliche amministrazioni, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26/06/2015 ha definito delle tabelle per comparare tra loro i livelli di inquadramento di ogni comparto di contrattazione del personale non dirigenziale.

Per almeno 30 giorni, sul sito istituzionale del Comune di Lucca è pubblicato un bando in cui sono indicati:

  • i posti che si intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale proveniente da altre PA
  • i requisiti che i candidati devono possedere.

In alcuni casi, stabiliti dalla normativa di riferimento, il trasferimento del candidato è subordinato al rilascio del nulla osta dell’Amministrazione di appartenenza.

A partire dal primo giugno 2023, gli enti locali hanno l'obbligo di pubblicare i bandi anche sul Portale unico del reclutamento - InPA.

L'unica modalità di candidatura ammessa è quindi l'iscrizione al portale unico ministeriale, possibile mediante l'accesso con una delle modalità previste dalla piattaforma e specificate nella pagina di autenticazione.

Di norma viene nominata un’apposita Commissione esaminatrice deputata alla valutazione dei concorrenti.

Approfondimenti

Due dipendenti appartenenti a Pubbliche Amministrazioni diverse, e in possesso di un corrispondente profilo professionale, possono chiedere di scambiarsi tra loro anche in assenza di un avviso pubblico di mobilità volontaria, a condizione che le amministrazioni interessate esprimano parere favorevole al riguardo (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/08/1988, n. 325, art. 7).