Descrizione
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all'interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro.
L'autorizzazione alla dispersione è concessa nel rispetto della volontà espressa per iscritto dal defunto attraverso una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria del defunto resa davanti a un notaio
- iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati (l'iscrizione alle associazioni vale anche contro il parere dei familiari)
- testamento olografo che successivamente al decesso andrà registrato e pubblicato da un notaio.
La dispersione delle ceneri deve essere eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall'esecutore testamentario o dal rappresentante legale dell'associazione cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale autorizzato dal Comune.
La dispersione delle ceneri è autorizzata dal Comune dove è avvenuto il decesso. Se le ceneri sono già state seppellite, l'autorizzazione deve essere chiesta al Comune in cui si trova il cimitero.
In Comune di Lucca …
Senso comunitario della morte
Per non perdere il senso comunitario della morte, viene data la possibilità di realizzare una targa commemorativa che riporta i dati anagrafici del defunto, le cui ceneri sono state disperse.
La targa può essere individuale o collettiva e viene collocata in uno spazio appositamente allestito all'interno del cimitero.
Le spese per la realizzazione sono a carico dell'affidatario o incaricato della dispersione delle ceneri.
Approfondimenti
La dispersione delle ceneri è consentita all'interno delle aree cimiteriali o in natura negli spazi aperti, come:
- in montagna, a distanza di oltre duecento metri da centri e insediamenti abitativi
- in mare, a oltre mezzo miglio dalla costa
- nei laghi, a oltre cento metri dalla riva
- nei fiumi, nei tratti liberi da natanti e manufatti
- nelle aree naturali, a distanza di oltre duecento metri da centri e insediamenti abitativi
- in aree private all'aperto, previo consenso scritto del proprietario.
La dispersione viene autorizzata sempre secondo le volontà del defunto.
È reato:
- disperdere ceneri senza aver consegnato la dichiarazione al Comune dove è avvenuto il decesso
- disperdere ceneri diversamente da quanto indicato dal defunto
- abbandonare l'urna.