Chiedere la concessione del bonus sociale idrico integrativo

Descrizione

Chiedere la concessione del bonus sociale idrico integrativo

Il bonus sociale idrico integrativo è un'agevolazione tariffaria stabilita dall'Autorità Idrica Toscana sulla base del Regolamento regionale AIT.  

È integrativa rispetto al bonus idrico nazionale e destinato alle utenze "deboli", ovvero i nuclei familiari residenti nei Comuni dell’Autorità Idrica Toscana che si trovano in condizioni socio-economiche disagiate.

Lamisura del bonus integrativo dovrà basarsi sulla spesa idrica dell'anno solare precedente, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno, ma in ogni caso l'agevolazione non potrà eccedere il valore della spesa idrica relativa all'anno solare precedente, diminuita dell'importo massimo del bonus idrico nazionale, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno.

Per ladeterminazione della spesa idrica dell'utenza il Comune si avvarrà degli uffici del gestore::

  • per le utenze dirette, i consumi, qualora non sia stata effettuata una lettura che consenta di individuarli in maniera puntuale, saranno stimati sulla base dei dati storici
  • per le utenze indirette, invece, all'atto della domanda il richiedente dovrà presentare l'attestazione dell'amministratore di condominio circa la spesa annua dell‘anno solare precedente a carico del richiedente, e anche l'attestazione dell'amministratore di condominio dell'avvenuto pagamento o meno di tale somma. Qualora l’amministratore di condominio non fornisca la predetta attestazione, la spesa idrica lorda dell’anno solare precedente sarà stimata dal gestore pari alla media annua di consumi per tale tipologia di utenza.

I Comuni sono i soggetti preposti a individuare gli aventi diritto al bonus integrativo e avranno piena autonomia nell'individuare i beneficiari tramite procedure di bando, nel rispetto di un tetto ISEE autonomamente prestabilito non inferiore a quello previsto dal bonus nazionale.
Invece ai gestori è assegnata la competenza a erogare il bonus Integrativo agli utenti beneficiari, secondo quanto indicato dai comuni.

Prima di considerare “erogabile” l'agevolazione, il gestore verificherà la congruità degli importi indicati dai comuni e comunicherà eventuali anomalie riscontrate.

Una volta che il bonus è considerato “erogabile”, il gestore provvede a erogarlo:

  • nel caso di utenze dirette, nella prima bolletta utile, dando evidenza dell’importo con la dicitura “bonus integrativo”
  • nel caso delle utenze indirette, tramite istituti bancari o postali sull'IBAN del richiedente, salvo i casi in cui non sia stata presentata l’attestazione del pagamento da parte dell'amministratore di condominio o che da tale attestazione risulti la morosità dell’utenza nei confronti del condominio (nel qual caso la compensazione avverrà obbligatoriamente in bolletta).
In Comune di Lucca …

La domanda di concessione del bonus sociale idrico integrativo può essere presentata nel periodo di apertura del bando.

Requisiti

Il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o dell’Unione Europea o cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante sul territorio nazionale
  • essere residente nel Comune destinatario della domanda al momento della presentazione dell'istanza 
  • essere l'intestatario dell'utenza o comunque uno dei componenti del nucleo familiare ai fini ISEE. 
    In questo caso il richiedente può essere diverso dall'intestatario dell'utenza.
    L'intestatario dell'utenza deve possedere o, nel caso di utente cessate, aver posseduto nel corso dell'anno precedente, la residenza anagrafica nell'indirizzo di fornitura. Ossia l'indirizzo della fornitura deve coincidere con l'indirizzo di residenza anagrafica del nucleo familiare richiedente.

Nel caso di utenze condominiali, la residenza anagrafica di almeno uno dei componenti del nucleo ai fini ISEE deve coincidere con l'indirizzo della fornitura condominiale:

  • il nucleo familiare ai fini ISEE deve avere un indicatore ISEE ordinario o corrente in corso di validità non superiore a quello stabilito dal singolo bando
  • il nucleo familiare ai fini ISEE non deve aver goduto di altra agevolazione per la fornitura del servizio idrico (escluso il bonus sociale idrico nazionale) che sia riferita all'annualità precedente.
  • il nucleo familiare ai fini ISEE ha diritto al bonus sociale idrico Integrativo con riferimento a un solo contratto di fornitura.